Si chiude con un quinto posto nella prova di sciabola maschile a squadre la terza Olimpiade di Gigi Samele. Il quartetto agli ordini del CT Nicola Zanotti, formato anche da Luca Curatoli, Michele Gallo e Pietro Torre è stato eliminato nei quarti di finale dall’Ungheria del pluricampione olimpico Aron Szilagyi col punteggio di 45-38.
Nel tabellone di consolazione gli Azzurri hanno sconfitto 45-40 gli Stati Uniti poi l’Egitto col punteggio di 45-38 nella finale per il quinto posto: un piazzamento che non regala medaglie ma che permette al team di capitan Samele di salutare le pedane del Grand Palais di Parigi a testa alta: per il campione foggiano delle Fiamme Gialle, che col bronzo nell’individuale ha colto la quarta medaglia olimpica di una carriera straordinaria, è stata comunque l’ennesima avventura memorabile.
Così il capitano azzurro a fine gara: “È troppo presto per parlare del mio futuro. Nel dubbio ho preferito godermi quella che potrebbe essere la mia ultima stoccata alle Olimpiadi. Oggi è andata male e l’individuale non è una consolazione per me. Siamo però una bella squadra che ha lottato con le unghie e con i denti. I ragazzi devono essere fieri di come hanno combattuto. Capisco la frustrazione di Luca ma avrà un futuro radioso mentre Pietro e Michele hanno grande talento e possono fare grandi cose per questo sport”.