Nello scorso fine settimana a Siena si sono disputati i Campionati Italiani di scherma paralimpica e per non vedenti. Doppio impegno per Gianvito Manzari del Club Scherma Bari, giunto decimo nella spada maschile categoria A (sconfitto 10-5 da David Spiga del Circolo della Scherma Terni) e ottavo nel fioretto, dove è stato fermato all’altezza dei quarti di finale da Matteo Betti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, poi laureatosi campione italiano.
Nella spada non vedenti è stato impegnato un altro atleta del Club Scherma Bari, Vito Rafaschieri, che ha chiuso al 18° posto, fermato da Massimo Mercurio Miranda del Club Schermistico Partenopeo per 8-5.

Nella sciabola paralimpica maschile erano in pedana due atleti del Circolo Schermistico Dauno: Antonio Spinapolice è giunto decimo nella categoria B (15-3 dall’ucraino dell’Accademia d’Armi Musumeci Greco Oleksandr Bondarenko) mentre è singolare quanto avvenuto a Massimiliano Contini. Appartenente alla categoria C, ha tirato nel girone di qualificazione assieme agli atleti di categoria A e B risultando il migliore di categoria C davanti ad Emanuele Ceccato dell’Accademia Musumeci Greco ma non può fregiarsi del titolo di campione d’Italia poiché, per regolamento, per poter disputare la diretta devono esserci almeno tre partecipanti. Resta la soddisfazione per la bella prova offerta, ma le vittorie degli atleti paralimpici prescindono dai piazzamenti e dalle medaglie.