Si ferma a un passo dal titolo tricolore Under 23 la corsa dello sciabolatore pugliese Marco Mastrullo. A Salsomaggiore, nel corso della kermesse che ha assegnato i primi titoli italiani in stagione, il foggiano delle Fiamme Gialle si è reso protagonista di un esaltante crescendo iniziato con il successo per 15-13 su Filippo Simionato dell’Officina della Scherma e proseguito con le affermazioni su Massimo Sibillo del Champ Napoli col medesimo punteggio, su Edoardo Cantini del Centro Sportivo Carabinieri negli ottavi di finale per 15-10, su Lupo Giorgio Veccia Scavalli del Club Scherma Roma per 15-12 nei quarti e su Antonio Tallarico del Petrarca Scherma all’ultima stoccata in semifinale. Cosimo Bertini della Fides Livorno, impostosi nella seconda semifinale per 15-12 su Leonardo Tocci dell’Aeronautica Militare, si è poi aggiudicato il titolo italiano superando Mastrullo (già campione europeo Giovani nell’individuale a Tallinn nel 2023 e campione continentale a squadre U23 lo scorso anno ad Antalya) col punteggio di 15-10. Da segnalare nella stessa gara il 27° posto del foggiano Davide Cicchetti dell’Accademia Musumeci Greco. Escono nei trentaduesimi di finale Nicola Pio Guascito, foggiano del CH4 Torino, Arnaldo Piserchia del Club Scherma San Severo e Marco Rutigliano, tranese della Virtus Bologna.
Nella sciabola femminile nono posto per Gaia Carafa dei Carabinieri, fresca di convocazione per i Mondiali Giovani di Wuxi, e ventesimo per la sanseverese della Virtus Bologna Martina Giancola.
A Salsomaggiore erano inoltre in gara nella spada femminile Chiara Panzera, Lucrezia Orlando e Martina Macripò delle Lame Azzurre Brindisi, Jasmine Amidei del Club Scherma Taranto ed Afra Claudia Pantaleo, ora tesserata per il Posillipo Napoli; nella spada maschile presenti Carlo Caramia ed Oronzo Giuseppe Montingelli degli Eventi Sportivi Scherma ed il salentino del Centro Scherma Latina Daniele Cerase.