OTTIMI RISCONTRI PER IL CPF “SCHERMA FUTURA” DI FIORETTO SVOLTOSI A BARI

OTTIMI RISCONTRI PER IL CPF “SCHERMA FUTURA” DI FIORETTO SVOLTOSI A BARI

Riscontri più che positivi e partecipazione intensa per il CPF (Centro Periodico di Formazione) di fioretto per la Zona Centro-Sud svoltosi nello scorso fine settimana presso la sede del Club Scherma Bari con un ospite d’eccezione quale l’olimpionico di Los Angeles Andrea Cipressa, attualmente Direttore Sportivo della Federazione Italiana Scherma.

Per la Zona 2 l’incontro di Bari ha fatto seguito a quello svoltosi nelle scorse settimane a Salerno: conformemente allo spirito del progetto “Scherma Futura”, tutti i partecipanti hanno affrontato la sessione tenutasi sabato e domenica analizzando sia gli aspetti tecnici, sia quelli fisici, sia quelli teorici e traendone importanti spunti di riflessione.

Gli atleti convocati sono stati in tutto 50, in rappresentanza di 16 società e di otto diverse regioni (Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata e Sicilia): 6 ciascuno per le categorie Allievi, Giovani classe 2006 maschili e femminili, 7 Allieve, 12 Cadette e 13 Cadetti. Fra gli atleti partecipanti anche quattro pugliesi: Sara Balsamo (Allieve) e Ilaria Olivieri (Giovani) per il Club Scherma Bari, Sara Tessari del Circolo della Scherma Brindisi fra le Cadette ed Elisabetta Orlando (Le Tre Armi) nelle Allieve. I tecnici ammessi a partecipare sono stati Luca Bottiglieri, Andres Marcel Carrillo Ayala, Teodorico D’Avella ed Antonio Muraglia.

La sessione del CPF ha prodotto risultati interessanti di cui parla il Maestro Andrea Cipressa: “Si tratta di un’ottima iniziativa voluta dalla Federazione che sta trovando riscontri positivi e grandi apprezzamenti in molte società. L’obiettivo è cercare di favorire una crescita sul territorio, in questo caso nel fioretto, per venire incontro alle necessità di quelle società che non hanno tanti tesserati in quest’arma: per crescere è necessario favorire le occasioni di confronto per condividere un percorso di formazione a 360°. L’obiettivo è fornire ai partecipanti metodologie e strumenti da portare in sala per farne appunto un’esperienza condivisa”.

Il fioretto è un’arma che in Puglia, e più in generale nel Mezzogiorno, pur vantando una solida tradizione ha la necessità di incrementare i numeri: “Soprattutto al Sud – sottolinea Cipressa – sono ancora poche le società che praticano il fioretto. C’è bisogno di un lavoro di preparazione per far sì che tecnici, società ed atleti possano dotarsi, attraverso i CPF, di questa ideale cassetta degli attrezzi che sarà sicuramente utile per creare i campioni del futuro. La nostra Federazione sta lavorando per continuare a produrre atleti di vertici, accompagnandoli sin dalle categorie del Gran Premio Giovanissimi e continuando a sostenerli man mano che salgono d’età. Devo essere sincero: più conosco le altre realtà più mi convinco che l’organizzazione della scherma italiana è unica al mondo. Unica perché prepara da subito i giovani atleti ad esperienze importanti con un alto livello di competitività: tutto questo è frutto della lungimiranza di chi ha lavorato in questi anni nella scherma italiana. I campioni non nascono dall’oggi al domani ma sono frutto di un percorso che la Federazione compie stando vicino ai suoi atleti grazie alla preziosa collaborazione delle società, che sono l’espressione della scherma sul territorio, e dei Gruppi Sportivi Militari”.

Dai due giorni di lavoro a Bari sono emersi spunti degni di considerazione: “È stato fatto un ottimo lavoro – conclude Cipressa – e stiamo lavorando bene per favorire una crescita più omogenea del fioretto. Personalmente proporrò al Consiglio Federale di intensificare questi appuntamenti, compatibilmente con gli impegni di società e tesserati: la mia proposta è di prolungarli facendo in modo che comincino dal venerdì pomeriggio per abbracciare l’intera giornata del sabato e concludersi la domenica”.

Positivo anche il commento del Presidente del Comitato Regionale Federscherma Puglia Roberto Lippolis: “L’allenamento, che ha visto il diretto coinvolgimento organizzativo del Comitato Regionale pugliese, è stato un interessante momento di approfondimento e stimolo per gli atleti e tecnici della nostra regione che son riusciti a superare la stretta morsa delle convocazioni. Spero per il prossimo futuro di aver modo di allargare la platea dei partecipanti ad appuntamenti di questo calibro e consentire un confronto sempre più diffuso sulle problematiche inerenti lo sviluppo del fioretto tra gli affiliati del territorio”.

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