BUDAPEST – Pascal Tesch è il nuovo Presidente della Confederazione Europea di Scherma, Vincenzo De Bartolomeo – Vicepresidente della Federazione Italiana Scherma – è stato eletto componente del Comitato Esecutivo come secondo più votato tra i candidati. È l’esito del Congresso ordinario ed elettivo dell’EFC (European Fencing Confederation) che si è svolto oggi a Budapest. Il lussemburghese Tesch succederà al maestro Giorgio Scarso che ha presieduto e guidato la Confederazione del Vecchio Continente dall’ottobre del 2022.
Il neo Presidente ha ottenuto 22 voti, superando al ballottaggio Marius Florea (Romania, 20), mentre si era fermata al primo turno l’altra candidata alla presidenza Ana Valero (Svezia, 11). Grazie a 23 preferenze ottenute, Vincenzo De Bartolomeo entra come secondo degli eletti a far parte del Comex, preceduto solo da Vilem Madr (Repubblica Ceca, 26). Saranno nell’Esecutivo – in cui resta come rappresentante degli atleti İrem Karamete (Turchia) – anche Etienne Van Cann (Olanda, 21 voti), Nikolay Mateev (Islanda, 19), Jacek Slupski (Polonia, 19), Hilary Philbin (Gran Bretagna, 18), Martina Zmaic (Croazia, 16), Zsolt Csampa (Ungheria, 16), Nuale McGarrity (Irlanda, 15). Confermato per acclamazione nel ruolo di advisor il dottor Maurizio Annitto, che continuerà a mettere la sua professionalità anche a disposizione dell’EFC (oltre che della FIS).
Nel corso del Congresso odierno in Ungheria, inoltre, l’Europa schermistica ha approvato entrambe le proposte presentate dalla Federazione Italiana Scherma, guidata dal Presidente federale Paolo Azzi, affiancato dal Vicepresidente vicario Maurizio Randazzo. Nello specifico, è stato varato l’inserimento della promozione della Scherma storica nello Statuto dell’EFC, mozione che dà seguito a un percorso avviato dalla FIS diversi anni fa, e che con un gruppo di lavoro dedicato ha come obiettivo la creazione di un Campionato Europeo di questa specialità che è patrimonio agonistico e culturale della disciplina. Approvata anche la proposta di istituire una Commissione in seno alla Confederazione dedicata alla ricerca e creazione di progetti per i “bandi europei”.
Sono stati inoltre assegnati i Campionati Europei Assoluti 2026: dopo la prossima edizione “italiana”, in programma a Genova dal 14 al 19 giugno 2025, l’anno seguente la massima kermesse continentale sarà ospitata da Tallinn, in Estonia, che ha battuto con 24 voti a 18 la concorrenza di Yerevan (Armenia).
Così il Vicepresidente della FIS, Vincenzo De Bartolomeo, dopo l’elezione nel Comex: “È una grande soddisfazione per me e anche il coronamento di un percorso che mi ha visto negli anni impegnato in tanti ruoli al servizio della scherma. Ma è soprattutto un riconoscimento per tutta la Federazione Italiana Scherma, un premio all’impegno e alla credibilità dell’Italia in ambito continentale. Un ringraziamento a tutto il nostro gruppo, in testa al Presidente federale Paolo Azzi e a Maurizio Randazzo. Grazie a Giorgio Scarso per il grande lavoro fatto in questi due anni per la scherma europea. Profonderò il massimo sforzo per dare un contributo importante nel Comitato Esecutivo”.
Il Presidente federale Paolo Azzi ha chiosato: “Complimenti a Vincenzo De Bartolomeo per questo risultato che ci dà grande soddisfazione. È stata un’elezione complessa, con tanti candidati, e avere il secondo più votato tra i componenti del Comex è segno di un ottimo lavoro fatto per avere un’Italia sempre rappresentata, e da protagonista, nello scenario internazionale in un clima che auspico disteso e proficuo per tutto il movimento”.
IL NUOVO COMEX ELETTO A BUDAPEST (foto Bizzi)
